Claudia Patrizi - Come Un Girasole - di Serenella Mariani

COME UN GIRASOLE- CLAUDIA PATRIZI-
“Come un girasole” di Claudia Patrizi è un libro che ci porta lontano con la mente, ma vicino con il cuore in quanto ci parla di sentimenti.
La storia raccontata è quella di Mina, una ragazza che da un piccolo paese Umbro, parte per andare ad affrontare nuove sfide lavorative rinunciando ai suoi progetti immediati.
Durante il viaggio per raggiungere Istambul, la sua meta, Mina è sopraffatta dai ricordi, il passato che torna prepotentemente a farsi strada, nonostante i tentativi della ragazza di allontanarlo: il suo primo fidanzato, il padre come punto di riferimento importante, la famiglia e tutte le delusioni avute dalle persone a lei care. Ma saranno proprio quest’ultime che la spingono, a soli 9 anni a lasciare Bevagna, il suo paese di origine, per andare a studiare a Bologna, dove a fatica si ricostruisce lì una vita e delle amicizie.
Ma il ricordo della sua famiglia di origine è sempre vivo , il modo in cui si sono lasciati, il senso di abbandono le crea un velo di inarrestabile tristezza.
Riuscirà a ricucire i rapporti con tutti loro o sarà troppo tardi?
La vita è fatta di strade che siamo chiamati a percorrere e che inevitabilmente si intrecciano con le persone che le stanno attraversando e nel volo verso Istambul Mina incontra per la prima volta Levent, la prima persona che il destino le mette sulla strada, ma arrivati ad Istambul ci saranno altri incontri che renderanno la permanenza di Mina unica e importante.
I colori e i profumi della capitale sono subito per lei dei richiami importanti che l’aiuteranno a guardarsi dentro e a ripercorrere la sua vita, regalandole una stabilità nuova e degli affetti importanti.
Tra varie vicissitudini Mina si rende conto che l’amore non può essere negato e che la sua forza dirompente può aiutare a superare ostacoli e diffidenze, ma che per mantenere l’amore è necessario anche lottare e che non si può andare contro il destino.
In Mina e nella sua storia ci possiamo ritrovare , ognuno con il proprio vissuto e il proprio modo di pensare, il suo non sentirsi sempre all’altezza della situazione ce la fa sentire vicino, il suo sentirsi come un girasole deriso in mezzo alle rose ci dà la forza di non arrenderci mai e di accettarsi per come siamo perché anche un girasole può essere tanto bello quanto una rosa.
Ci aiuta a non avere paura dei cambiamenti e di girare pagina perché il bello della vita si può scrivere in qualunque momento su pagine infinite.
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