Martha Prayer - “Fool”

E’ uscito “Fool”, il singolo di Martha Prayer.

Martha Pryer è tornata in pieno stile drammatico con un salto di classe cinematografico nelle vite del cuore spezzato ed insicuro.

La traccia intreccia strumenti jazz incisivi con una voce sicura e piena di sentimento. Il grande classico il pianoforte, imbevuto dell'atmosfera da ore piccole di Ronnie Scotts, apre la strada con afosi calci di corno che recitano

come un metronomo, al quale ogni tanto manca un battito!

Le inquietanti voci di supporto imitano quelle voci dubbiose nelle nostre teste e lasciano il posto alla fiducia nel testo che chiama l'imbroglione per quello che è veramente. Il messaggio è chiaro; è la loro perdita e non mi distruggerò per qualcuno che semplicemente non ne vale la pena. La canzone si chiude con una bella voce solitaria e un pianoforte da favola, emulando la narrativa del femminile cantante lasciata da sola ma in qualche modo più calma e chiara dopo la tempesta.

Con un tono soul e jazz alla sua voce, il suono di Martha Pryer rievoca epoche passate, mentre combina pop, elettronica e soul per creare una svolta nella musica pop di oggi. Scrivendo dal suo personale esperienze del mondo, per Martha la musica è un mezzo per esprimere, riflettere e tradurre

quel momento o sentirsi in qualcosa di bello. La musica è, ed è sempre stata, il suo sfogo.

Cantando di salute mentale, identità e relazioni, la musica di Martha è profondamente personale e riconducibile. Nel 2019, Martha ha aperto per artisti del calibro di Barney Artist insieme a Renee Stormz. Dopo la pandemia, Martha continua ad esibirsi dal vivo in tutto il nord-ovest dell'Inghilterra e oltre.

 

https://www.instagram.com/marthabymartha/?hl=en

 

https://open.spotify.com/artist/7jV4f0ZmQB3Ipc5eC9n7gW

 

https://www.facebook.com/people/MARTHA-PRYER/100063689452122/

 

https://www.tiktok.com/login?redirect_url=https%3A%2F%2Fwww.tiktok.com%2F%40marthabymartha&lang=en&enter_method=mandatory

 

Citazioni Musicali
The artists always reflect the times, so there's a lot to think about, a lot of unknowns, a lot of things that are describable. This is the closest I've seen to the kind of ambience that made the '60s happen. It's not about the artist having a responsibility to do anything. They have to be artists and express themselves and everything will work out fine.
Neil Young
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