La città del Sole - di Serenella Mariani
Giancarlo Bocconi, Assisano doc, ha portato la magia a Torchiagina di Assisi, presso Torrenova. Questa magia è rappresentata da una ricostruzione, allestita su tutti i 5 piani all’interno dell’antica torre medioevale detta Chiascina. Si tratta dell’Assisisi medievale al tempo di San Francesco. Per la realizzazione dell’opera è stata utilizzata la pietra rosa di Assisi, la stessa con cui è stata costruita la città. Sono stati necessari circa 200.000 pezzi e 4 milioni di scarto; mentre per i pavimenti, i coppi e i solai circa 35.000 pezzi, in terracotta.
La cura dei particolari sia interni che esterni, è stata maniacale, permettendo di apprezzare anche gli interni delle chiese delle case e delle torri, rappresentando gli usi, le tradizioni e gli scenari del XIII secolo.
Osservando tutto ciò si è portati a pensare di trovarsi davanti ad un artista, uno studioso medioevale, un architetto…niente di tutto ciò, siamo di fronte ad un uomo di 61 anni che lavora come impiegato presso un centro congressi di Santa Maria degli Angeli. Eppure è stato capace di ricostruire in modo strabiliante Assisi all’epoca del Santo. Com’è stato possibile tutto ciò? Come spiega lui stesso, è stato il frutto di un’esperienza spirituale interiore, forte e particolare, che si è iniziata a manifestare già da ragazzino e che è andata via via maturando fino ad iniziare la costruzione nel 1992, andando avanti in maniera assidua e costante fino al 2010. L’ultimo pezzo però è stato realizzato nel 2020 durante il lockdown.
Questa è un’esperienza che regala a tutti noi affinché ci possa essere utile nella vita, d’altronde il valore della sua opera è nella luce che vi si trova, ma guai a chiamarlo artista perché non lo è e non ci si sente. È stato solo il suo sentire interiore ad illuminargli le mani eseguendo ciò che sentiva dentro. Quel sentire che lo ha guidato anche nello scegliere le pietre quando le raccoglieva, toccandole, sentiva quelle giuste da prendere, una ne sceglieva e 30 ne scartava, l’esigenza era quella di prelevarle con lo stesso spessore. In inverno le raccoglieva e in primavera-estate le tagliava, e così da qui prendeva vita la citta di Assisi del 1200.
Questa esperienza intensa e straordinaria gli ha allargato l’ottica della vita e del mondo spirituale. Un’immensa fatica che ha restituito alla città serafica quelle meraviglie medievali che ora non ci sono più.
L’opera è oggi visitabile presso Torrenova grazie alla generosità del dott. Fulvio Fraternale e della sua associazione “Alveare”, che hanno accolto con gioia la città del sole, così chiamata dal suo creatore. Non poteva esserci un posto migliore, dato che la struttura risale all’anno 1000, le mura della torre si fondono con quelle della città del sole dando vita ad una magia pura, ad una vera e propria macchina del tempo, immaginandoci protagonisti del tempo che fu.
Per chi volesse visitarla può prenotarsi al numero 392 0709342.